Ipertrofia dei Turbinati Nasali

Riduzione conservativa fisiologica dei turbinati

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La difficoltà respiratoria per via nasale è quasi sempre dovuta ad una deviazione del setto nasale.

L’aumento di volume dei turbinati non è quasi mai primaria ma conseguente ad una deviazione del setto nasale.

La natura, come meccanismo di compenso, adatta il volume delle cavità nasali aumentando la dimensione dei turbinati dalla parte della concavità del setto dove altrimenti si verrebbe a creare un eccessivo passaggio di aria.

Qualche volta l’ipertrofia dei turbinati dipende da una prolungata infiammazione delle mucose spesso su base allergica. Può essere anche dovuta ad uso eccessivo di spray contenenti vasocostrittori. In questi casi la difficoltà di respirazione nasale sia dovuta a congestione delle mucose è indicata una terapia medica con inalazione di budesonide o mometasone, associata ad uso di cortisone per via generale ed eventualmente antibiotici. Quindi prima di intervenire chirurgicamente è opportuno chiarire con una TAC delle fosse nasali se esista o meno una ostruzione anatomica da operare.

I turbinati nasali hanno molte funzioni importanti per la corretta funzione del naso: riscaldano e modificano l’aria, trattengono le particelle inalate prevenendo possibili infezioni, fanno percepire il normale passaggio di aria.

Qualora i turbinati siano ridotti in modo eccessivo la loro importante funzionale viene persa e si può venire a creare una fastidiosa sintomatologia che arreca la sensazione di impossibilità respiratoria per via nasale. Quest’ultima condizione nota come “sindrome da naso vuoto” (ENS:Empty Nose Syndrome) può essere la conseguenza di un trattamento chirurgico eccessivo ed è assai difficile da curare.

La chirurgia dei turbinati deve essere quindi sempre prudente e conservativa considerando come, nella maggior parte dei casi, sia sufficiente raddrizzare il setto per avere la normalizzazione di queste strutture.

Il metodo migliore per ridurre i turbinati si basa sul principio della spontanea retrazione. Si esegue una breve incisione nella parte anteriore del turbinato, la testa, e si introduce uno scollatore che distacca il periostio per l’intera lunghezza del turbinato. Alternative meno efficaci sono l’elettrocoagulazione con laser o radiofrequenza, stando però attendi a non provocare sinechie intranasali, o con infiltrazione della mucosa con cortisonici. Sono da evitare le metodiche che prevedono l’asportazione di ampi segmenti dei turbinati nasali.

Conca bullosa

Si chiama così l’eccessivo sviluppo del turbinato medio che forma una sporgenza arrotondata che provoca difficoltà respiratoria dal naso. Se sintomatica va ridotta chirurgicamente e ciò può essere fatto assieme ad una settoplastica qualora si associ una deviazione del setto nasale.

Poliposi nasale

I polipi nasali sono proliferazioni benigne della mucosa delle cavità nasali e paranasali spesso di natura allergica che possono arrivare ad ostruire le fosse nasali con difficoltà respiratoria. La terapia è medica, con cortisonici per via locale e generale. La loro marcata tendenza alla recidiva rende inutile la loro asportazione che comunque può dare una remissione transitoria della sintomatologia ostruttiva.



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