Cos’è la Rinoplastica?
La Rinoplastica nel Miglioramento Estetico del Naso
La rinoplastica estetica è il particolare settore della chirurgia plastica che permette di modellare la piramide nasale.
Si tratta di un vero e proprio atto artistico. La sequenza e le modalità dei singoli gesti non seguono infatti uno schema rigido ma come un testo musicale vengono diversamente interpretate a seconda dell’indole e della sensibilità personale del chirurgo.
Ideale Equilibrio Estetico del Viso
La rinoplastica fu introdotta da John Roe di New York che nel 1887 pubblicò i primi due casi di rinoplastica da lui operati per via endonasale. La metodica fu poi divulgata in tutto il mondo da Jacques Joseph che a Berlino all’inizio del secolo scorso operò migliaia di persone, uomini e donne, soprattutto ebrei, per ridurre le dimensioni del loro naso.
Prof. Joseph di Berlino all’inizio del ‘900
Oggi dell’intervento originale, rivolto soprattutto alla rimozione del gibbo osteocartilagineo, molto è ancora rimasto valido. Sono invece cambiate le esigenze e le aspettative dei pazienti che oggi non si accontentano più come un tempo di avere comunque un naso “più piccolo senza la gobba”. La procedura della rinoplastica si è dovuta quindi adeguare. Lo strumentario è divenuto più delicato e preciso così da agevolare modifiche sempre più lievi e mirate. Le procedure anestesiologiche si sono anch’esse raffinate ed hanno messo in grado il chirurgo di eseguire con calma assoluta anche i più minimi modellamenti ed il paziente di non avvertire alcun dolore sia durante che dopo l’intervento.
La rinoplastica estetica è in particolare settore della chirurgia plastica che permette di modellare la piramide nasale. Si va dalle modifiche più importanti, nasi lungo e gibbuto a naso a patata, alle correzioni più delicate e selettive, rinoplastica minima e conservativa.
Ma soprattutto si è sviluppata e personalizzata la preparazione concettuale del chirurgo. Questi deve acquisire un senso “artistico” delle proporzioni che indirizzi la sua opera verso quei canoni di bellezza ideale senza il rispetto dei quali anche il lavoro tecnicamente più esatto risulta vano.
La rinoplastica non è un semplice lavoro di alto artigianato ma richiede un occhio che sappia individuare le disarmonie più sottili di cui oggi è richiesta la correzione. Questa sensibilità estetica si può apprendere e migliorare ma nasce sicuramente da una predisposizione ed è per questo che non tutti i chirurghi plastici sono in grado di ottenere dei buoni risultati.
Rinoplastica: Storia e Curiosità
Nasi Finti e Nasi Rifatti
Più che una questione estetica nei tempi andati “rifarsi il naso” era per molti una necessità: duelli, battaglie, condanne per furto o adulterio, tagliavano via di netto il naso. Molti si trovavano quindi nella necessità di rimediare a questa deturpante mutilazione. Nei popoli antichi si usavano protesi di vario tipo e materiale, legno e metalli. Per avere una vera ricostruzione del naso si deve attendere il rinascimento quando a Catania e Napoli i “chirurghi plastici” dell’epoca, Branca e Vianeo, misero a punto tecniche che usavano lembi di pelle prelevati la viso o dal braccio. Per potere migliorare la forma del naso si dovrà però aspettare fino alla fine del 1800 quando Roe di New York e Joseph di Berlino inventarono la rinoplastica estetica.
Queste procedure furono poi codificate dal chirurgo Bolognese Gaspare Tagliacozzi.
Nasi Storici
Molti sono quelli citati in letteratura e tra questi suggestivi sono quelli di Pinocchio, un naso lunghissimo, e quello di Cyrano de Bergerac un naso grande oltre ogni immaginazione. Tra i personaggi della storia ricordiamo Omero che aveva un naso molto lungo, Cleopatra un naso aquilino, Socrate e Boccaccio una naso insellato, Machiavelli un naso affilato e ricurvo, Petrarca un naso lungo e grosso, Maria dei Medici uno sgradevole naso a patata, Napoleone un naso grande aquilino etc… Tutti questi personaggi probabilmente oggi avrebbero pensato di migliorare il naso e si sarebbero sottoposto ad una rinoplastica.